(dove il viaggio non segue soltanto un itinerario terrestre
e le note vengono aggiornate di quando in quando)

mercoledì 29 giugno 2011

Aria di Festa





Dopo aver vanamente sondato la disponibilità di alcuni amici ad accompagnarmi, preso il giornale e fatta colazione, la scorsa domenica sono partito alla volta di S. Daniele, dove quest'anno sono attese all'incirca centomila persone. Aria di Festa è una splendida manifestazione che ha raggiunto la 27sima edizione e si svolge in un'area che considero tra le più fascinose della nostra regione: il friuli centrale, la zona collinare che comprende S. Daniele, appunto, Fagagna, Colloredo di Monte Albano, Moruzzo. Un paesaggio dolce e rasserenante che ho imparato ad apprezzare, conoscendolo meglio. A Moruzzo partecipai a una serie di incontri con Riedo Puppo (Si fâs par mût di dî) Sot il Tei, sotto il tiglio secolare che domina la piazza del paese. C'era anche il compianto pre Gilberto Pressacco. Uno degli ultimi appuntamenti cui partecipò prima di lasciare la sua vita terrena. Per 'Castelli aperti' nel corso del tempo ho visitato i manieri di Cassacco, Fagagna, Susans, Arcano, Colloredo, scoprendo volta per volta panorami che poco hanno da invidiare alle meraviglie del Montefeltro e dell'Italia centrale.

giovedì 23 giugno 2011

L'Italia peggiore

L'ennesima grande brutta figura del piccolo padano dall'ego smisurato. Del resto, da alcuni anni, il gran circo della politica nostrana ci ha abituato a nani, ballerine, imbonitori e clown. Statisti di vaglia e tecnici capaci fan parte di un passato ormai remoto, di quella tanto vituperata Prima Repubblica spazzata via a suon di monetine e avvisi di garanzia. Be', le repubblichette che son venute dopo, ahimè, non meritano il nostro appoggio. Si direbbe arrivato il momento di rinnovare la classe cosiddetta dirigente, facendo piazza pulita di veline e portaborse. Ci vogliono i giovani, i nativi digitali, che magari difetteranno di esperienza, dialettica e abilità equilibristiche, ma non è detto che questo sia uno svantaggio. Specie per l'elettorato.

sabato 18 giugno 2011

Cena armena

Ieri sera, al PxBox, appagante tour gastronomico dell'Armenia. Io e Daniela ci eravamo appartati su un tavolino d'angolo, ma i solerti animatori del locale ci hanno ben presto invitato a socializzare facendoci sistemare a fianco di una coppia di Montereale Valcellina. Delle 14 portate servite, soltanto il dolce era privo di cipolla. Lo chef, presentandoci la cena, l'aveva detto. Vino bianco e rosso ottimo e abbondante. Acqua fresca in quantità. Chiacchiere proseguite per l'intera serata a parlare di welfare e sanità (Esther è di origine francese), organizzazione aziendale, motivazione dei collaboratori, Camillo Olivetti; giovani generazioni che vivono in un mondo virtuale e che non reggono al contraddittorio, dispiacendosi deluse. Massimo il pane se lo fa da sé, senza lievito. Usa il lievito madre, dice. Tante verdure, sapori inusuali, yoghurt salato con effetti lassativi, fagioli, mandorle, ceci, melanzane. E cipolla, sempre e dovunque. Gli schermi proiettano in loop immagini di monasteri. Di tanto in tanto la cena viene interrotta per presentarci Brigitte Brand, l'artista tedesca che espone in questi giorni al chiostro superiore dell'ex-convento di S. Francesco, a Pordenone. Il 26 si narrano le fiabe di quella terra antica e tormentata. Penso che andrò ad ascoltare.

giovedì 16 giugno 2011

Abbiamo vinto puntando su internet.

Il testo che segue è tratto dal Messaggero Veneto del 16 giugno 2011 e mi pare di grande interesse. Lo stimolo ad aggiungerci qualche mia osservazione mi viene dalla solita amica di Facebook pordenonese, che, come la maggior parte dei commentatori, pare non aver colto un aspetto fondamentale emerso dalla recente campagna referendaria e che ben viene descritto nel testo in questione. La vittoria dei sì assume una valenza straordinaria poiché, anche se alcuni fra gli organi istituzionali (!) non hanno acconsentito all'accorpamento con le elezioni amministrative, per palese e del tutto anticostituzionale interesse a ostacolare il raggiungimento del quorum, ottenendo così di vanificare l'intera campagna; malgrado il silenzio prolungato e colpevole dei principali canali della tv pubblica; nonostante la disinformazione diffusa (tanto il TG1 che il TG2 avevano annunciato che si sarebbe votato il 13 e 14 di giugno: semplice sciatteria?);

mercoledì 15 giugno 2011

Risposta di Natale

La Letterina di Natale del giovane studente naoniano, risalente all'inverno del 2009, ebbe una risposta a firme congiunte del presidente della provincia, Alessandro Ciriani, e dell'assessore all'edilizia scolastica, Stefano Zannier, che qui di seguito riportiamo così come pubblicata dal Messaggero Veneto. In maniera del tutto irrituale, se ne antepone un tentativo di esegesi. Il querulo scolaretto viene immediatamente rampognato dai rispondenti per aver omesso la propria "appartenenza" politica, quasi che le segnalazioni di malfunzionamento o disservizio avessero un peso diverso a seconda della direzione da cui provengono. A rileggere la missiva natalizia del giovane in questione non pare ravvisarsi alcun principio di assideramento,

lunedì 13 giugno 2011

Cividale campanara

Questa volta ho deciso di dar retta (quasi del tutto) al mio fido navigatore intergalattico. E ne è valsa la pena. A un anno di distanza dalla mia precedente escursione nella città ducale (Il ponte del diavolo) verso ora di pranzo oggi ho ripreso la strada che conduce a Cividale. All'andata, seguendo le indicazioni dell'ordigno navigante, son riuscito a bypassare le secche urbane udinesi, a differenza dell'altra volta. Certo, quando puntando verso nord ho visto l'indicazione per Tarvisio mi ha colto una qualche apprensione, poi però ho ritrovato la retta via e son passato per Remanzacco. Fermo a un incrocio semaforico, ho notato l'indicazione per la caserma Lesa e sono riaffiorati i ricordi. Era il 1987, ero militare, e per la seconda volta mi toccò di far servizio di ordine pubblico ai seggi. A Remanzacco avevo il mio posto comando. La radio fornitami dal reparto, al solito, serviva a poco, così mi ero dovuto munire di gettoni telefonici (eravamo in un'era precellulare) e mi toccava fermarmi alle cabine telefoniche per mettermi in contatto col resto della banda.

sabato 11 giugno 2011

Dell'eroismo

Marek Edelman era polacco e faceva il cardiologo. Quando nel 1943 i giovani del ghetto di Varsavia insorsero contro le Ss impegnate ad annientare le loro famiglie, Edelman, allora ventiquattrenne, fu uno dei comandanti della rivolta e tra i pochissimi che riuscirono a salvarsi. Cheik Sarr arrivava dal Senegal ed era muratore. Era in Italia perché qui contava di potersi costruire un futuro migliore. Nell’estate del 2004 da una spiaggia del Tirreno vede in mare un uomo in difficoltà e non ha esitazioni a buttarsi in acqua per salvarlo. Mettendo fine alla propria vita e a tutti i sogni e le speranze di un ragazzo di 27 anni. Quando il governo italiano ha deciso di impiegare le nostre forze armate in alcune operazioni di polizia internazionale che ci vedono tuttora impegnati in virtù della nostra appartenenza al Patto Atlantico, è verosimile che si sia messa in conto la possibilità di subire qualche perdita.

venerdì 10 giugno 2011

Postilla


Continua su Facebook la mia discussione con un'agguerrita vicina pordenonese che non ha gradito particolarmente (e in maniera del tutto leggittima, s'intende) l'elezione di Claudio Pedrotti, avendo altre simpatie politiche. Quella che segue è una nota di risposta, che mi piace condividere con chi abbia la pazienza di leggerla fino in fondo...

I miei genitori sono entrambi di Claut e io sono nato a Torino. Vivo a Cordenons da 40 anni e pertanto non sono un autoctono, non sono folpo da 7 generazioni, ma la cosa non riesce a farmi ritenere di essere una sorta di minus habens... Da 'foresto' ho sempre comunque preteso (con la determinazione che... chi mi conosce lo sa) il rispetto delle regole da parte di tutti,

giovedì 9 giugno 2011

Letterina di Natale

A proposito di finanziamenti alle scuole private, mi viene segnalata la seguente letterina, che volentieri condivido con i miei sparuti lettori. Evidenzia una situazione locale, relativa a una scuola superiore di Pordenone, e ha ricevuto una puntuale risposta, che mi riservo di sottoporvi più in là (effetto suspence, come Beautiful...).
Buona lettura!


Caro presidente della Provincia di Pordenone, Alessandro Ciriani, come ha sempre rivendicato nella sua carriera politica Lei è un buon cristiano rispettoso soprattutto delle festività e delle tradizioni.

martedì 7 giugno 2011

Alice in Wonderland (2)


di Donatella Bianchettin (seconda parte)

E che se uno vince le primarie è un matto e un incompetente, e se vince le elezioni politiche deve restare a vita perchè lo ha eletto il popolo sovrano? Ma che strano modo di fare politica è questo? Ma che democrazia è? Sbàttitene di tutto e tutti (anche di quelli che stanno cercando di salire sul tuo carro) e vai avanti. Metti le persone giuste al posto giusto. Un esempio? Stefano Boeri con la delega piena per gestire Expò 2015; un manager di livello (non di grido) per tutte (troppe) le partecipazioni del Comune di Milano (SEA, Serravalle, A2A e tante altre, mamma mia), un bravo ragioniere per gestire i conti. Insomma, fatti una bella squadra di persone competenti, trasparenti e oneste e poi... poi dà loro il sogno, la visione che solo un politico può avere. E tu ce l’hai. Soprattutto, non lasciare indietro nessuno, italiano o rom, cattolico o musulmano, operaio o borghese,

domenica 5 giugno 2011

Del razzismo e altri demoni


Finalmente, a campagna elettorale conclusa, la discussione su FB si anima e con l'allargamento delle mie amicizie telematiche qualche intervento sagace e puntuto mi stimola al dialogo. Per quanto riguarda la questione degli immigrati, richiamato e sottoscritto il contenuto di una delle mie tante lettere, vorrei chiarire meglio il mio pensiero.

1) Poiché i Sikh per motivi religiosi non si possono togliere il turbante, non riescono a indossare il casco quando sono alla guida di un ciclomotore. Bene. Quando questi signori circolano sulle nostre strade, due sono le possibilità: o si levano il turbante e si infilano il casco, oppure vanno in bicicletta;

venerdì 3 giugno 2011

E' stato un grande maestro di vita

In ricordo di un amico recentemente scomparso, segnalo la lettera che una sua allieva ha inviato al Messaggero Veneto, che l'ha pubblicata giovedì, 2 giugno 2011. A proposito della scuola pubblica e degli insegnanti adusi a inculcare idee devianti ai propri giovani allievi...

di Maria Zanot

Leggo una notizia che non avrei mai voluto leggere: è morto il professor Gianni Di Fusco! Le lacrime mi sono arrivate all'istante, e con esse tantissimi ricordi: gioia, spensieratezza, cultura, conoscenza, di bocche aperte, di orecchie tese, di anime imbarazzate, di ore di lezione che sembravano minuti, e tutto questo grazie a un prof

giovedì 2 giugno 2011

L'etica, il fair-play e l'uso dei mass media

Dopo averci rimesso la faccia al primo turno delle amministrative di Milano, e dopo quasi cinque giorni di meditativa clausura, Berlusconi è ricomparso con una vera e propria invasione sistematica della varie reti televisive e radiofoniche. E con i soliti temi che globalmente e in sintesi enunciano: «Se non voti per me sei comunista». Ahinoi! Ma qualcuno spiegherà mai al premier l'essenza di una vera destra liberale dalla quale la "sua destra" è lontana anni luce? Ma questo è un altro discorso.

mercoledì 1 giugno 2011

Alice in Wonderland (1)


La maggior parte dei contenuti di questo blog sono autoprodotti, è farina frutto del mio sacco. Poi ho cominciato a includere anche qualche video che mi piaceva segnalare e, infine, sono passato ad aggiungere anche documenti di terzi, i cui contenuti condivido e apprezzo, che mi piace spartire con i miei sparuti lettori. Nella categoria 'Documenti', appunto, inizio oggi a pubblicare, previo consenso dei diretti interessati, anche materiale prodotto da amici vecchi e nuovi, sperando che possa incontrare l'apprezzamento di molti. Quel che segue è la prima parte (l'intervento è un tantino... prolisso) di una nota postata su Facebook da una mia giovane concittadina, con cui ho condiviso il recente impegno per la campagna elettorale. Buona lettura a tutti!

di Donatella Bianchettin

Devo ammettere che se mi avessero detto “a 33 anni ti candiderai come consigliere Comunale in una lista civica di coalizione Centro Sinistra” avrei risposto “Hei vecchio…bevi de manco…"

Il Governatore della Banca d'Italia

Le considerazioni finali del Governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi, sono davvero un documento interessante. Anche l'organo di vigilanza è presente su Youtube e ne pubblica un estratto video. Godetevelo!

YouTube - Estratto delle Considerazioni finali del 31 maggio 2011- 3/3 - Banche e vigilanza