(dove il viaggio non segue soltanto un itinerario terrestre
e le note vengono aggiornate di quando in quando)

giovedì 18 marzo 2021

Censura e vecchi difetti

"Potevo fare di quest'aula sorda e grigia un bivacco di manipoli...". Ai più giovani forse questo incipit non dirà nulla, ma ai nativi digitali abilità e intuito non mancano. I più curiosi troveranno facile soddisfazione grazie a Google. Gli appassionati di storia, invece, o i lettori più attempati, andranno subito con la memoria a quell'infausto periodo del secolo scorso in cui si esaltavano lo schiaffo, il pugno, il passo di corsa e gli orologi battevano l'ora delle decisioni irrevocabili. Succede che un quotidiano locale pubblichi alcune dichiarazioni attribuite a un assessore comunale (di un comune qualsiasi, ai fini del nostro ragionamento qui non ha importanza identificare i protagonisti, ma evidenziare fatti utili ad accompagnare la riflessione). Poiché dalla lettura del pezzo emerge chiaramente l'intenzione di "tassare" in qualche modo un'area fluviale molto frequentata durante la stagione estiva per svago e divertimento, numerosi cittadini intervengono a mezzo social per commentare negativamente la notizia e manifestare tutto il loro dissenso.