In particolare, questo pezzo compare in una ristampa anastatica pubblicata anni fa da Cinemazero che raccoglie quanto scritto nella rubrica curata da Giannino Cadin, mitico collaboratore del sodalizio pordenonese e del notiziario da loro prodotto. Avevo incluso questo 'pezzullo' - come direbbe Cadin - in un mio vecchio sito, ora in disarmo.
PIPPO BRANCACCI, che ci era capitato a metà anno e lo avevano ammesso perché erano profughi dalla Libia, il papà mi pare che era nei carabinieri, lo hai presente, un tipino magro col ciuffo sugli occhi e il mento a pera, qualcuno alle docce aveva fatto la scoperta che aveva l'affare a punta ingrossata, grosso come una grossa buganza e dava anche sul livido,